Supernovae
di Valeria Puzzovio
È proprio dal bisogno di raccontare la propria storia, e quella degli altri, che nasce il progetto “Supernovae”, una serie di collage analogici realizzati utilizzando fotografie del proprio e altrui archivio familiare. L’idea è quella di preservare la memoria e prendersi cura delle storie di vita, valorizzandole attraverso una nuova interpretazione. Quindi, raccontare e conservare nuovi ricordi. Ogni collage ha una propria cornice anch’essa con un proprio vissuto (in quanto recuperata in qualche mercatino dell’usato) e che, come fosse un vestito cucito su misura, ne esalta la bellezza e i punti di forza. In tutti i lavori centrale è il tema del vuoto, l’assenza di qualcosa o di qualcuno, di un luogo o di un tempo lontano: ciò si evince dal taglio netto dei soggetti o parti delle foto che vengono poi assemblate con altre immagini assumendo nuovi significati, nuove storie e identità. Una Supernova è una stella che esplode, è una stella che muore ma che morendo libera una tale quantità di energia da splendere più di un’intera galassia. Siamo tutti grandi stelle, siamo tutti supernove. E la nostra storia deve essere raccontata.
Valeria Puzzovio
Valeria Puzzovio nasce a Maglie il 21/12/1985. Illustratrice. Formazione sul campo da autodidatta. Selezionata alla terza edizione del Mercado de obra grafica “Dress your Wall” di Barcellona (2014) e al Lucca Junior IX concorso per illustratori e fumettisti del festival Lucca Comics & Games (2015). Nel 2016 è seconda al Concorso di illustrazione Scarpetta d’oro; nel 2018 è tra gli artisti vincitori del contest “Dieci copertine” di Italianism 2018; nel 2019 realizza le illustrazioni di “Barbablues” edito da Pietre Vive Editore in collaborazione con Teatro Kismet di Bari.