Sud e magia
Mauro Bubbico non è un “raccontatore” di profondità svelate. Uno che ha fatto della ricerca profonda nelle subculture soggiacenti nei territori non un richiamo a come eravamo e a cosa abbiamo perso, quanto lo stimolo a una loro reinterpretazione per delineare un diverso presente e una proiezione verso un nuovo futuro più consapevole. Attraverso i suoi progetti, rivendica l’appartenenza a un SUD magico, non come operazione retorica ma piuttosto dialettica, che nasce nella necessità di fare emergere una cultura popolare sedimentata in centinaia di anni di miti e di riti, un bestiario grafico che non vuole solo raccontare l’anima di un pensiero meridiano profondamente intriso della sua cultura mediterranea e locale, ma vuole anche, raccordare i suoi destini ad un percorso culturale ampio che attraversa tutta la cultura del novecento.
Mauro Bubbico può essere considerato il vero erede della cultura visiva popolare italiana, che si è formata nella tradizione dell’Italia agricola pre e post bellica e che è ancora viva ai giorni nostri. Non è mai decorativo nei suoi segni, pur costruendo immagini ricche ma di una ricchezza che è l’essenza di quella cultura materiale che riesce a sopravvivere alla natura post-digitale dei nostri contesti.
Mauro Bubbico
Mauro Bubbico è nato a Montescaglioso (Matera) dove vive e lavora dal 1986 come grafico professionista. Tra i campi d’intervento privilegia il design finalizzato all’educazione sociale e alla sostenibilità ambientale. Nel corso degli anni i suoi interessi, le ricerche sui luoghi e i loro abitanti lo hanno portato alla definizione di un linguaggio grafico efficace e contemporaneo adatto a raccontarli e a valorizzarli per favorire lo sviluppo umano, economico e culturale, convinto che la cultura grafica è, prima di tutto, capacità di costruire grandi narrazioni. È docente di Progettazione Grafica all’Isia di Urbino, all’Isia di Faenza, all’Abadir di Catania e alla Free University Bozen-Bolzano.
È socio Aiap (Associazione italiana design della comunicazione visiva) e membro AGI (Alliance Graphique Internationale).