Il castello fotografato
da Giuseppe Palumbo nel 1926
dall’archivio Giuseppe Palumbo in collaborazione con Museo Sigismondo Castromediano di Lecce
Il progetto Visioni del Sud nato grazie alla collaborazione tra Big Sur, il Castello Volante e il Museo Sigismondo Castromediano – Polo Biblio-museale di Lecce, si propone di riportare alla luce il prezioso patrimonio di immagini raccolte dal fotografo Giuseppe Palumbo dai primi del Novecento fino agli anni Cinquanta. Dal 2017 l’archivio è stato oggetto di eventi espositivi, laboratori, seminari, incontri che hanno coinvolto fotografi, filmmaker, artisti, designer, paesaggisti, istituzioni ma anche cittadini e studenti del territorio. Il progetto intende ripercorrere il Salento, a distanza di un secolo, attraverso lo sguardo e l’approccio metodologico di un grande fotografo ancora poco conosciuto. Il prezioso archivio restituisce una memoria di quello che il Salento è stato ma vuole anche attivare una riflessione sulla contemporaneità, sollecitare uno sguardo critico e sensibile sulle realtà del territorio e creare consapevolezza di un grande patrimonio culturale e ambientale che bisogna nutrire e tutelare.
Giuseppe Palumbo
Il fotografo e studioso, nato a Calimera e vissuto prevalentemente a Lecce, approccia la fotografia sin dalla giovane età e i primi scatti sono datati al 1907. Si ipotizza che abbia acquisito i rudimenti e abbia appreso le tecniche calcografiche e xilografiche frequentando i fotografi che in quel periodo risiedevano a Lecce, Pietro e Augusto Barbieri prima, il Lazzaretti poi. Per quanto possa aver avuto come punto di riferimento l’operato di tali artisti, Palumbo ha sempre adottato un modo del tutto personale nel descrivere e rilevare le ricchezze del territorio, rifacendosi ai canoni del racconto e della ricerca “pittorealista”. I primi interessi sono rivolti ai monumenti preistorici e protostorici e ancora alla cultura popolare contadina con un particolare sguardo alla Grecìa salentina, sua terra natìa.