Àmati Amàti
di Enrica Ciurli e Leonardo Tondo
La corona, da sempre simbolo di ciò che è regale, si fonde col corpo nudo, umile, contenitore di fragilità e di sublime bellezza. Sono le imperfezioni a disegnarci come esseri irripetibili e degni d’Amore, lontani da freddi stereotipi o da visioni idealizzate di ciò che siamo. Noi con noi stessi. Null’altro!
Il progetto Àmati Amàti nasce dall’incontro tra Enrica Ciurli, artista visiva che alterna la sua produzione pittorica a quella dei laboratori creativi nelle scuole per l’infanzia o per eventi privati, ispirandosi all’arte di Hervé Tullet, e il ‘maestro della ceramica’ Leonardo Tondo che nel suo laboratorio “Ceramica17” sperimenta e approfondisce le tecniche sul colore, esplorando l’universo ceramico con un occhio particolare al design contemporaneo.
Enrica Ciurli e Leonardo Tondo
L’artista Enrica Ciurli, nata a Galatina, si è formata studiando ceramica presso l’Istituto d’Arte di Lecce in Puglia e pittura con l’artista Notargiacomo Gianfranco presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Gli studi specialistici presso la “Marmara Universitesi” di Istanbul le hanno aperto le porte alla partecipazione alla Triennale, che l’hanno portata a ricevere molteplici premi e riconoscimenti, come la laurea in Belle Arti del 2014. Impegnata anche in progetti artistici per bambini, annovera tra le sue opere “Did you see anybody”, “Dodomu” ispirato all’arte di Hervé Tullet e “Àmati Amàti”.
𝐋𝐞𝐨𝐧𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐓𝐨𝐧𝐝𝐨, “Maestro della ceramica” grazie al diploma conseguito all’Istituto d’arte di Lecce, apre nel 2017 il laboratorio “Ceramica17” a Leverano e inizia a sperimentare e approfondire il tema del colore. Dal 2018 svolge corsi artistici di ceramica all’interno di cooperative ed associazioni.